sabato 12 marzo 2016

Homework 7 - La presenza della macchina nell'opera letteraria "I Buddenbrook"


Toccò con cautela un germoglio su
uno dei tronchi grossi e rotondi, esaminò con tenerezza i ventagli che si dispiegavano
maestosi, e qua e là tagliò con le forbici una punta ingiallita... (p. 134)

Non è nulla... il barometro è
sceso troppo all’improvviso... ci sarà un piccolo acquazzone, un rovescio... una cosa
breve. Tanto, papà non è ancora pronto. Potremo aspettare tranquillamente che sia
passata.» (p. 159)

Lentamente, con un profondo sospiro, si passò la mano sulla fronte e sugli
occhi, accese macchinalmente un’altra sigaretta, pur sapendo che gli faceva male, e
attraverso il fumo continuò a guardare nel buio... (p. 301)

Di sera, quando le lampade a gas illuminavano a giorno ogni
angolo dell’ufficio, egli non trascurava mai di mettere sulla sua scrivania anche una
candela accesa. (p. 302)

Ma anche se alla table d’hôte si servisse gelato e champagne, sebbene si
organizzassero cavalcate sugli asini e gite in barca a vela in mare aperto, il piccolo
Johann non amava molto queste domeniche. (p. 399)

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